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KAMBO * ACATE

Phyllomedusa Bicolor

Si danno trattamenti di Kambo, secondo il metodo ancestrale degli indios Matsés, a Pescara, ed ovunque lo Spirito chiami
scrivi a: rodelpho@gmail.com per info e prenotazioni

IN FONDO ALLA PAGINA UN'INTERESSANTE RICERCA MEDICA SUL KAMBO, anche se la scienza non è ancora in grado di parlare della meravigliosa capacità del Kambo di rimuovere la "Panema", vocabolo degli indios brasiliani, che sta a significare quella cappa di pesantezza ed oscurità che può circondare l'aura, causa di negatività, depressione, sfortuna, rabbia, e magnete per tutti i tipi di blocchi, debolezze e malattie.

GRAZIE KAMBO: LA MIA PERSONALE ESPERIENZA

Prima di incontrare il Kambo soffrivo di vari problemi fisici, soprattutto dovuti alla malaria, che contrassi in Omkareshwar, India, nel 1986, ed un’altra volta più recentemente in Africa. La malaria quando non si trova nella fase acuta si nasconde nel fegato, e ad ogni raffreddamento, situazione di stress, persino una canna particolarmente forte, può causare attacchi invalidanti di febbre di tipo malarica ossia con tremori forti quasi convulsioni. Ogni inverno mi prendevo due o tre volte l’influenza colla necessità di prendere antibiotici che mi facevano molto male. Soffrivo l freddo in una maniera esagerata, come sofferenza acuta. Tutto ciò terminò quando iniziai a trattarmi in profondità con il Kambo. Sono anni che non prendo più un’influenza. Sono davvero molto grato a questa piccola rana, grande spirito guaritore! Ella vive sugli alberi della selva amazzonica da cui discende volontariamente quando chiamata affinché le si raccolga con amore la sua secrezione, la medicina sacra. L’ho fatto personalmente in Perù guidato da don Lucho Jimenez, guaritore guardiano della tradizione ancestrale Matsés, tribù che si è connessa con la nostra civiltà solamente nel 1969, e che è stato l’ultimo dei miei maestri del Kambo.

La secrezione della rana si applica sopra piccole bruciature della parte cornea superficiale della pelle permettendoci di accedere alle vera e propria epidermide, ove le sue sostanze attive interagiscono con il nostro sistema linfatico scatenando le difese del nostro corpo: tutto il sistema immunitario si attiva d’un colpo solo, mentre che lo spirito della rana esegue una scansione del nostro corpo cercando i problemi e li guarisce portandoli alla bile e poi all’apparato digerente da dove li espelleremo, in un processo di malessere che dura appena venti minuti o poco più. Piccolo sacrificio necessario per curarci di ciò che causava o addirittura avrebbe potuto causare nel futuro malattie dalle conseguenze imprevedibili. Perciò in Brasile si chiama: “vacina do sapo”, e ne fa uso gente sana e forte come i cacciatori indigeni, giacché fra i suoi effetti risaltano il risvegliare i sensi, la lucidità mentale e la prontezza fisica, l’aumento generalizzato dei livelli di energia psicofisici liberandoci della “panema”, ovvero quella cappa di negatività, stress, depressione, rabbia e persino “malocchio” e sfortuna che talvolta ci avvolge l’aura. Si da il Kambo a partire dai due anni di età, specialmente in caso di malattia dei bimbi che così crescono forti e sani anche in situazioni estreme, è il vero vaccino naturale della giungla. È di grande aiuto per liberarci dalle assuefazioni di ogni tipo. La medicina sacra del Kambo è efficace anche nell’espulsione delle entità parassite dal nostro spazio vitale, riportandoci alla luce, il benessere, l’amore per noi stessi e la gioia di vivere.

La medicina del Kambo non contiene alcaloidi ma bio-peptidi, ovvero se il giorno dopo del trattamento si fa un’analisi del sangue non vi si troveranno sostanze estranee, piuttosto tutto migliorato; per ulteriori informazioni di tipo scientifico ho condiviso un’ottima ricerca medica in fondo a questa pagina web:

Con una sola applicazione del Kambo già si ottiene un effetto molto buono e la raccomando a tutti/e; d’altra parte è certo che trattamenti ripetuti vanno più in profondità e son più completi; io di fatto me lo faccio più o meno una volta al mese, o quando ne senta la necessità per qualsiasi motivo. Una pratica comune è di farlo tre volte di seguito, con un intervallo massimo di una luna (28 giorni) fra un’applicazione e l’altra perché lo si consideri un solo ciclo di cura; nella mia esperienza più sono ravvicinate le applicazioni migliore il risultato ottenuto: perfetto è farlo tre volte durante tre o quattro giorni. In ogni caso ho rilevato un effetto molto profondo ed un vero cambio persino nella sfera emotiva e l’apparenza della persona, come la luminosità della pelle e dello sguardo anche in chi era arrivato avvolto di oscurità rigidità e pesantezza, già con due applicazioni in due giorni di fila.

Il Kambo è un adattogeno, ovvero secondo Wikipedia: “Per definizione un adattogeno non deve causare effetti secondari, deve avere effetto modulatore, non può causare dipendenza e deve trasferire le sue capacità di sopravvivenza”, potrei aggiungere che va d’accordo colla maggior parte dei medicinali, delle assuefazioni e delle situazioni specifiche; molte poche son le controindicazioni, infatti io lo somministro con molta attenzione quasi a tutti/e… a meno che non abbiano un defibrillatore o altri dispositivi installati nel corpo; o con una pressione sanguigna estrema, cosa che spesso si può regolare con una profilassi; o altri casi particolari come storia di infarto, aritmie cardiache gravi, Addison disease, etc… è responsabilità della persona di comunicare al terapeuta se ha una condizione patologica cronica o grave o assuma medicinali affinché si possa decidere se e come procedere. Alle donne nel periodo mestruale con ciclo abbondante normalmente raccomando di attendere che passi se possibile, ma in ogni caso il peggio che può accadere a causa dell’effetto vasodilatatore del Kambo è un aumento del flusso per 24/36 ore, cosa che può anche esser benefica in alcuni casi.


Ulteriori informazioni riguardo a me alla pagina: http://MultiReal.org/IT/Bio_it.html

Un abbraccio e benvenut@
Rodolfo de Matteis aka Akón Eníng

Il Maestro Rodolfo de Matteis è stato addestrato all'uso di questa medicina sacra secondo il metodo ancestrale nella foresta amazzonica peruviana da don Lucho Jimemez, guaritore e custode della tradizione Matsés, tribu contattata dalla civiltà solo nel 1969

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contactline: rodelpho@gmail.com



 


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RICERCA MEDICA SUL KAMBO


per gentile concessione di Kambo Alchemy


Uno scienziato italiano, Vittorio Erspamer, dell'Università di Roma è stato il primo ad analizzare il Kambo in laboratorio. Vittorio Erspamer è stato nominato due volte per un premio Nobel ed è stato anche il primo a scoprire il noto neurotrasmettitore serotonina. Erspamer ha concluso che il Kambo contiene un "fantastico cocktail chimico con potenziali applicazioni mediche, ineguagliato da qualsiasi altro anfibio". Le sue scoperte hanno portato grande attenzione all'area dei peptidi che da allora sono diventati molto importanti nel campo medico.

Vittorio Erspamer era un chimico e farmacologo italiano, noto per l'identificazione, la sintesi e gli studi farmacologici di oltre sessanta nuovi composti chimici, in particolare serotonina e octopamina. (Wikipedia) Le attività di ricerca di Erspamer hanno attraversato oltre 60 anni e hanno portato all'isolamento, all'identificazione, alla sintesi e allo studio farmacologico di oltre sessanta nuovi composti chimici. Tra questi composti c'erano polipeptidi e ammine biogeniche, e anche alcuni alcaloidi. La maggior parte di questi composti erano isolati da animali, prevalentemente anfibi.

Verso la fine degli anni Cinquanta, la sua ricerca passò ai peptidi. Nei laboratori dell'Istituto di Farmacologia Medica, Università di Roma, ha isolato da anfibi e molluschi più di cinquanta nuovi peptidi bioattivi. Questi sono diventati oggetto di numerosi studi in altri laboratori in Europa e Nord America. Nel 1979, si è concentrato sui peptidi oppioidi specifici per la raganella Phyllomedusa dell'America centrale e meridionale. Questi erano usati dagli Indiani nativi nei riti di iniziazione, per aumentare la loro abilità come "cacciatori" e farli sentire "invincibili". Hanno applicato secrezioni dalla pelle di queste rane che hanno provocato effetti analgesici.

I peptidi scoperti da Erspamer nel Kambo innescano una serie di benefiche reazioni chimiche nel corpo umano. Il Kambo ha l'abilità, a differenza di molte altre sostanze naturali e farmaceutiche, di attraversare la barriera emato-encefalica, permettendole di raggiungere in profondità il corpo e portare supporto alle aree altrimenti difficili da trattare. Le cellule umane si aprono alle proprietà benefiche del Kambo a differenza di molte sostanze che vengono filtrate ed eliminate dal sistema di difesa altamente intelligente del corpo. Finora, i ricercatori hanno scoperto nove peptidi, alcuni dei quali sono bioattivi, il che significa che svolgono funzioni specifiche nel corpo. Questi peptidi svolgono attività ormonali mentre altri forniscono supporto ai processi cellulari vitali. Alcuni di questi peptidi hanno un potente effetto sui muscoli gastrointestinali, sulle secrezioni gastriche e pancreatiche, sulla circolazione sanguigna e sulla stimolazione della corteccia surrenale e della ghiandola pituitaria. Da allora molti peptidi sono stati isolati dalla secrezione del Kambo e sono stati sintetizzati. A testimonianza delle loro proprietà medicinali, ci sono oltre 70 brevetti sul Kambo depositati, principalmente negli Stati Uniti.

Il Kambo contiene anche alcuni neuropeptidi che sono piccole molecole proteiche utilizzate dai neuroni per comunicare tra loro. Queste molecole di segnalazione neuronali sono coinvolte in una vasta gamma di funzioni cerebrali, tra cui:

riduzione della sensibilità dolore, gratificazione, assunzione di cibo, metabolismo, riproduzione, comportamenti sociali, apprendimento, memoria.

La continua ricerca sui peptidi, i componenti principali del Kambo, continua ad evolversi e trova applicazioni mediche nel mondo della medicina e della farmacologia. I principali peptidi identificati nella secrezione del Kambo includono:

Phyllomedusina - agisce fortemente sull'intestino, le viscere e contribuisce allo spurgo profondo delle tossine.

Phyllochinina e Phyllomedusina - entrambi potenti vasodilatatori, aumentano la permeabilità della barriera emato-encefalica.

Ceruleina e Sauvagina - causano una caduta della pressione sanguigna accompagnata da tachicardia, stimolando la corteccia surrenale e la ghiandola pituitaria e contribuendo ad aumentare la percezione sensoriale e ad aumentare la resistenza. Questi peptidi hanno un forte effetto analgesico, aumentano la resistenza, aumentano la forza fisica e, in generale, migliorano la capacità di gestire il dolore fisico e lo stress. Possiedono usi medici come aiuti digestivi e hanno dimostrato effetti analgesici per chi ha coliche renali, dolore dovuto all'insufficienza vascolare periferica e cancro.

Dermorfina e Deltorfina - sono potenti peptidi oppiacei 4000 volte più forti della morfina e 40 volte più forti delle endorfine B endogene [che però non daranno risultati positivi alla ricerca di oppiacei nelle urine!!! NdT].

Adenoregulina - scoperta negli anni '90 dal team di John Daly al National Institute of Health negli Stati Uniti. Il gruppo delle Dermaseptine, Adenoregulina inclusa, fa parte di una famiglia di peptidi antimicrobici ad ampio spettro coinvolti nella difesa della pelle nuda delle rane contro l'invasione microbica. Questi sono i primi peptidi vertebrati a mostrare effetti letali contro i funghi filamentosi responsabili di gravi infezioni opportunistiche che accompagnano la sindrome da immunodeficienza e l'uso di agenti immunosoppressori. L'Adenoregulina agisce nel corpo umano attraverso i recettori dell'adenosina, un componente fondamentale in tutte le cellule a combustibile umano. Questi recettori offrono un obiettivo per il trattamento della depressione, attacchi di ictus e disturbi di perdita cognitiva come il morbo di Alzheimer. La ricerca scientifica sui vari peptidi di Kambo sta aprendo nuove prospettive su come funziona il cervello umano.

I peptidi e i neuropeptidi bioattivi presenti nel Kambo coprono una vasta gamma di potenziali usi medici tra cui:

depressione, emicrania, problemi di circolazione del sangue, insufficienza vascolare, malattie degli organi, problemi della pelle e degli occhi, problemi di fertilità, AIDS, epatite, cancro. malattie del cervello come l'Alzheimer e il Parkinson

 
Altre proprietà interessanti includono gli effetti anti-infiammatori del Kambo e la sua capacità di distruggere vari tipi di microbi e virus. Recenti studi hanno dimostrato che il Kambo contiene più peptidi antimicrobici efficaci contro ceppi di batteri, funghi, protozoi, parassiti e virus resistenti ai farmaci. Questa è una notizia entusiasmante per lo sviluppo di terapie nuove e più efficienti in grado di trattare ceppi di malattie infettive resistenti agli antibiotici.

Diversi anni di ricerche condotte presso l'Università di Parigi hanno dimostrato che il peptide  Dermaseptina B2 è molto efficace nell'uccidere certi tipi di cellule tumorali. La ricerca alla Queens University di Belfast ha recentemente vinto un prestigioso riconoscimento per il loro lavoro innovativo con il cancro e il Kambo.

Per chi desideri ulteriori informazioni, le famiglie di peptidi presenti nel Kambo includono: bradykinina (phyllokinina), tachichinina (phyllomedusia), ceruleina, sauvagina, triptofillina, dermorfina, deltorfina, bombesina ed andenoregulina.  Ulteriori informazioni qui : http://iakp.org/research-links/4584763576.

In sintesi, il Kambo è una delle sostanze dagli effetti più forti, a livello anti-infiammatorio, antibiotico, antimicrobico ed anestetico, esistenti sul pianeta. È stato studiato per i suoi effetti su vari tipi di cancro e per l'uso in ceppi batterici resistenti agli antibiotici. Ci sono prove aneddotiche ed uso regolare tra le donne tribali per aiutarle a superare l'infertilità.

articolo per gentile concessione di Kambo Alchemy

per info e prenotazioni chiama al +393479850855 o scrivi a rodelpho@gmail.com

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